Claudia Marsili Floriterapeuta

Fiori di Bach, Gravidanza, Educatrice Perinatale, Nascita, Emozioni

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Coronavirus: affrontare la paura delle malattie

13/03/2020 By Claudia Marsili 2 commenti

Coronavirus: affrontare la paura delle malattie

Coronavirus: una nuova pandemia

Siamo nel pieno di un’emergenza, una vera e propria crisi che piano piano dilaga e avvolge tutti gli aspetti della nostra vita e tutti i settori della nostra società. L’OMS ha dichiarato lo stato di pandemia, un’epidemia che si diffonde molto rapidamente e che coinvolge vastissimi territori e moltissime aree del pianeta.

Le informazioni si susseguono e si rincorrono, allarmanti, rassicuranti, contraddittorie, gettandoci nella più totale confusione e lasciandoci in preda all’agitazione e all’incertezza.

In questo clima è normale cadere preda della paura, ancor di più se siamo tendenzialmente ansiosi e ci lasciamo influenzare dal mondo circostante. Non possiamo e non dobbiamo rimanere indifferenti o sottovalutare il problema e, se vogliamo arginare questa crisi, dobbiamo assolutamente attenerci a tutte le misure precauzionali che ci vengono indicate.

Quello che vorrei trasmetterti con questo articolo (lo so… l’ennesimo sull’argomento…), è di cercare di restare presente, per essere in grado di valutare e analizzare tutto quello che ti arriva con coscienza e consapevolezza, senza lasciartene completamente travolgere.

Coronavirus: le emozioni influenzano il nostro sistema immunitario

Non sono un medico e non ti sto scrivendo per darti indicazioni specifiche riguardo al coronavirus, ma mi occupo di benessere e di emozioni da più di 15 anni, per cui vorrei provare a spiegarti quanto sia importante che tu mantenga il tuo equilibrio emozionale, per preservare il tuo benessere interiore e di conseguenza il tuo benessere fisico.

Le neuroscienze affettive hanno ormai dimostrato che esiste un legame tra le nostre emozioni e il nostro stato di salute. Ogni emozione che provi è una vibrazione che dal sistema limbico si propaga per tutto il corpo rilasciando specifiche cariche elettriche e una conseguente produzione ormonale: il nostro corpo pertanto è influenzato dal movimento delle nostre emozioni.

La paura manda in stress il nostro organismo e tutto il sistema immunitario: nel suo movimento energetico e fisiologico avviene uno spostamento dei flussi sanguigni verso il basso, un abbassamento della temperatura corporea interna, e tutta una cascata di sintomi correlati (freddo, brividi, pallore, ecc…). Questo meccanismo è collegato alla reazione ancestrale e primitiva di protezione e salvaguardia della specie, perché di fronte al pericolo non ci serviva a niente avere sangue nella testa, ma ci serviva sangue nelle gambe per poter correre più velocemente e metterci in salvo.

La paura ha pertanto una funzione ben specifica: quella di proteggerci.

Ben venga quindi avvertire una sana paura che in questo caso ad esempio ci fa rispettare le indicazioni che ci vengono fornite per la gestione dell’emergenza, mettendo in sicurezza noi e i nostri familiari, ma se superiamo questa soglia e ci facciamo letteralmente travolgere da essa, i sistemi arcaici del nostro cervello antico iniziano a prendere il sopravvento sulla nostra psiche e di conseguenza anche sulla nostra fisiologia.

Se ti accorgi di avere una vera e propria dipendenza dalla ricerca di informazioni e che stai piano piano regredendo ad un livello di coscienza nel quale per te conta soltanto la sopravvivenza, è il segno che il tuo sistema limbico-rettiliano ha preso il sopravvento, e allora forse è il caso di fermarti, fare un bel respiro ed intervenire per preservare la tua stabilità emotiva e la tua salute. Altrimenti, paradossalmente, il rischio è che l’eccesso di paura possa portarti ad un risultato esattamente contrario a quello che è lo scopo dell’esistenza stessa della paura. La paura aiuta sì a proteggerci, ma se diventa terrore o panico può esporci a pericoli molto più grandi.

Coronavirus: mantieni la relazione con te stesso e con gli altri

Dobbiamo cercare in tutti i modi, nonostante tutto, di preservare la nostra sicurezza interiore. Quando ci troviamo all’interno di un campo che percepiamo come sicuro, avvengono dentro di noi dei movimenti fisiologici che regolano le nostre emozioni e il nostro sistema nervoso, traducendosi in un equilibrio ormonale e di conseguenza del nostro sistema immunitario. Questo ci permette di proteggerci con equilibrio, mantenendo la nostra forza e la capacità necessaria a far fronte all’evento critico, con la giusta dose di flessibilità che ci permetta di adattarci e cambiare le nostre abitudini se necessario, ma senza mettere a repentaglio il nostro intero equilibrio.

Cerca di rimanere connesso alla tua vitalità interna e agli altri. Non puoi farlo fisicamente, ma non dimenticarti degli altri, di chi ha meno di te, di chi si trova in difficoltà da molto prima del coronavirus, di chi è solo e non ha nessuno da abbracciare neanche in casa propria.

Il coronavirus è arrivato come un fulmine a ciel sereno, mostrandoci tutta la potenza della natura, ricordandoci qualcosa a cui forse dovremmo pensare un po’ più spesso: siamo esseri dalle grandi potenzialità, ma siamo esseri umani, e un giorno lasceremo questo corpo per far visita ad altri luoghi. Il coronavirus è come una sveglia, che insieme alla nostra precarietà, ci ricorda quanti milioni di persone muoiono ogni giorno di fame e di sete o sotto le bombe della guerra, soprattutto bambini, bambini innocenti.

Dai valore al tuo tempo, non cercare di inventarti mille modi per “ammazzarlo” o “ingannarlo”: il tempo è una delle risorse più preziose che hai! Non lo investire solo cercando nuove notizie sul coronavirus…prenditi cura di te e degli altri. Coltiva l’amore dentro di te.

Coronavirus: un sostegno dai Fiori di Bach

Per mantenere la tua centratura e tenere a bada ansia e paura, puoi aiutarti con i Fiori di Bach.

Il rimedio che in assoluto mi sento di consigliarti sopra tutti è il famosissimo Rescue Remedy, rimedio d’emergenza ideato dallo stesso dottor Bach proprio per intervenire nei momenti critici e di emergenza…e se non è un’emergenza questa! I fiori che lo compongono sono i seguenti:

Rock Rose, ti aiuta a superare il terrore e a trovare calma e tranquillità nei momenti di pericolo. È il fiore che Bach per primo aveva ideato come rimedio d’emergenza per il panico, successivamente affiancato dagli altri quattro.

Star of Bethlehem, ti aiuta a superare lo shock delle brutte notizie che arrivano continuamente e a riparare il tuo tessuto energetico.

Clematis, ti aiuta a restare connesso e presente e a superare la sensazione di stordimento.

Impatiens, ti aiuta ad allentare lo stress mentale, la tensione e l’agitazione

Cherry Plum, ti aiuta a mantenere il controllo ed evitare isterie

 

Come assumere il Rescue Remedy?

  • Prendi una bottiglietta d’acqua da mezzo litro e metti al suo interno circa 15 gocce: sorseggerai poi quest’acqua durante il corso della giornata.
  • Al bisogno, se vivi un momento di particolare panico e angoscia, assumi 4 gocce sotto la lingua ad intervalli ravvicinati, anche di 1 minuto l’uno dall’altro, finché la crisi non rientra.
  • Se vuoi che tutti quelli che condividono la casa insieme a te in questo periodo di clausura forzata beneficino dei suoi effetti, inonda la tua casa di Rescue Remedy mettendone alcune gocce in un contenitore spray da diffondere, e metti qualche goccia nell’acqua che bevete.

Il Rescue Remedy si acquista già pronto, lo puoi trovare ai seguenti link di varie ditte e in vari formati:

  • Emergenza Resque – Remedia Erbe
  • Flower Emergency Remedy – Healingherbs
  • Estratto Universale – Di Leo

Se hai modo di prepararti una miscela di Fiori di Bach o di fartela preparare, puoi aggiungere ai fiori sopra menzionati alcuni di quelli che ti riporto sotto, in base a quelle che senti essere le tue specifiche esigenze:

  • Mimulus, se senti costantemente la paura di ammalarti e ogni piccolo sintomo ti fa pensare subito al peggio. Il rimedio apporta il coraggio che si traduce in forza.
  • Crab Apple, se sei fortemente limitato dalla paura del contagio, hai comprato la mascherina da quando ancora il virus era solo in Cina, lavi le mani continuamente in maniera ossessiva, e se al supermercato qualcuno si avvicina più del dovuto ti senti quasi morire dentro. Il rimedio apporta purezza, fuori e dentro di te.
  • White Chestnut, se la tua mente è costantemente invasa da pensieri martellanti sull’argomento e non riesci a placarla neanche per un istante. Il rimedio apporta quiete e silenzio mentale.
  • Sweet Chestnut, se ti senti preda di un’angoscia così forte che t’impedisce quasi di respirare. Il rimedio ti dona la fede necessaria per far fronte a questa emergenza.
  • Red Chestnut, se la preoccupazione per il benessere dei tuoi cari, vicini o lontani che siano, diventa insostenibile. Il rimedio apporta quel pizzico di leggerezza che ti aiuterà a far fronte a questa situazione così complessa.
  • Walnut, un rimedio di forte protezione energetica che ti aiuterà a schermarti da tutto ciò che accade intorno a te e ad adattarti a questa nuova inaspettata situazione.

Qui trovi la soluzione per poter creare le tue miscele

Qui trovi il set completo di Fiori di Bach

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Commenti

  1. carla dice

    25/11/2021 alle 18:30

    Ciao, io da sempre uso il rescue remedy guna proprio nei casi di emergenza e mi ci trovo bene. In questo periodo l’ansia e la paura si stanno facendo più pressanti e vorrei provare anche altri fiori di bach che possano aiutarmi. In particolare white chestnut e walnut, ma non ho ben capito se posso aggiungerli al rescue o devo farmi preparare una boccettina diversa. Grazie

    Rispondi
    • Claudia Marsili dice

      26/11/2021 alle 17:35

      Ciao Carla, grazie per la tua testimonianza 🙂
      Conviene sempre preparare a parte la miscela di uso quotidiano, dato che il Rescue Remedy è un rimedio di emergenza, e in quanto tale va assunto in determinate occasioni e circostante o per un tempo circoscritto all’emergenza stessa. Potrai assumere la miscela contenente gli altri fiori a parte, come terapia di fondo, aiutandoti comunque con il Rescue Remedy nei momenti più critici. Chiedi consiglio alla tua erboristeria di fiducia! Un caro saluto

      Rispondi

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